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Alberto Morucci


A un anno dalla prematura scomparsa dell'artista martano, Ireneo Melaragni insieme ad Antonello Ricci e alla famiglia dell'artista, il 4 giugno 2022 tornano in scena al chiostro del santuario della Madonna del Monte. ("Sulle tracce di Alberto Morucci" - leggi l'articolo)

Viterbese ha vissuto e lavorato a Marta (VT). Proveniente da una famiglia di artisti, esordisce nel 1978 con la personale di scultura installata alla sala Anselmi di Viterbo. Seguono poi altre personali: nel 1981 a Roma, presso la Galleria/Libreria Remo Croce; nel 1985 presso la Galleria Astrolabio Arte, di Viterbo; nel 1990 al Palazzo degli Alessandri di Viterbo; ancora nel 1991 a Palermo presso il Centro di Etnostoria e a Correggio per il Centenario della Scuola; a Genova nel 1992 al Palazzo Ducale in occasione delle Colombiadi; nel 2003 al Museo Civico di Viterbo; a Torino nel 2011 presso il Padiglione Italia della Biennale di Venezia. Dal 2001 Alberto Morucci ha una sua esposizione permanente nel quartiere San Pellegrino di Viterbo in via Macel Maggiore 8. Dopo aver sperimentato varie tecniche ed essere passato per i vari "ismi" di rigore, è approdato ad una propria forma espressiva e metafisica attraverso il colore del legno, un legno povero residuato da imballaggi e oggetti in disuso che conserva la sua superficie ruvida.

E' venuto a mancare nel mese di aprile 2021. Il Comune di Marta gli ha dedicato "Largo Alberto Morucci", sulla sponda del Lago di Bolsena.



Alberto Morucci



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